Wednesday, January 20, 2021

Gli inglesismi...

Qualcuno dopo l'ultimo post mi ha scritto chiedendomi: Ma perchè vengono usate parole inglesi e non italiane? (anche per quanto riguarda la pandemia)?

Per quanto riguarda la parola lockdown, usando la parola inglese si è voluto sicuramente rendere il concetto più forte e "deciso", la parola "chiusura", non avrebbe avuto lo stesso effetto, certamente non si sarebbe potuta usare la parola detenzione...

Altre volte invece, ma bisogna sempre considerare i contesti, l'inglese viene usato al posto dell'italiano (e spesso pronunciato ahimè male), perchè:
si vuole rendere il concetto volutamente vago
oppure perchè:
fa figo! Pensate agli slogan nelle pubblicità dei profumi ad esempio...
😊 La rubrica prosegue a breve...

Wednesday, January 13, 2021

Le parole della pandemia

 Avete notato come è cambiato il nostro modo di parlare nell'ultimo anno?

La pandemia ha portato nelle nostre case parole mai usate prima, alcune in inglese, la maggior parte tradotte in italiano.
Guanti, mascherina, tracciamento contatti, distanziamento sociale, lockdown, quarantena, isolamento, auto-isolamento, ondata, picco, e anche parole di stampo bellico quali coprifuoco. Come linguista, trovo l'analisi e l'etimologia di queste parole piuttosto interessanti.
Per esempio lock-down, parola tristemente entrata nelle nostre case la scorsa primavera:
To lock in inglese si traduce con chiudere a chiave, lock significa serratura. Come sempre in inglese, ci sono molti phrasal verbs formati con ogni verbo, e to lock non fa eccezione, per esempio lock-out, chiudere fuori. Lock- down (in questo caso la preposizione down non ci aiuta a comprendere il significato del verbo), significa isolamento, chiusura, detenzione. Piuttosto chiaro il concetto, no?
Proseguiremo con la rubrica nelle prossime settimane=)

Workshop linguistici

 


Siamo pronti per i primi workshop linguistici cinematografici in lingua inglese e tedesca.

Piccoli gruppi
Informazioni e adesioni entro il 10-2
Vi aspetto numerosi!