Tuesday, November 22, 2016

Black Friday in the United States

Black Friday is the day after Thanksgiving Day and the Friday before Cyber Monday in the United States. It is a busy shopping day and is a holiday in some states.

Risultati immagini per black friday

A Day to Shop

Many people have a day off work or choose to take a day from their quota of annual leave on Black Friday. Some people use this to make trips to see family members or friends who live in other areas or to go on vacation. Others use it to start shopping for the Christmas season. Shopping for Christmas presents is also popular on Black Friday. Many stores have special offers and lower their prices on some goods, such as toys.


What's open or closed?
Black Friday is not a federal holiday, but is a public holiday in some states. Many people take a day of their annual leave on the day after Thanksgiving Day. Many organizations also close for the Thanksgiving weekend.
Public transit systems may run on their normal schedule or may have changes. Some stores extend their opening hours on Black Friday. There can also be congestion on roads to popular shopping destinations.
The other theory is that the term Black Friday comes from an old way of recording business accounts. Losses were recorded in red ink and profits in black ink. Many businesses, particularly small businesses, started making profits prior to Christmas. Many hoped to start showing a profit, marked in black ink, on the day after Thanksgiving Day.

About Black Friday

Black Friday is one of the busiest shopping days in the USA. There are two popular theories as to why the day after Thanksgiving Day is called Black Friday. One theory is that the wheels of vehicles in heavy traffic on the day after Thanksgiving Day left many black markings on the road surface, leading to the term Black Friday.




Friday, October 28, 2016

Happy Halloween


Halloween pumpkin cake



Ingredients
For the cake
·         300g self-raising flour
·         300g light muscovado sugar
·         3 tsp mixed spice
·         2 tsp bicarbonate of soda
·         175g sultanas
·         ½ tsp salt
·         4 eggs, beaten
·         200g butter, melted
·         zest 1 orange
·         1 tbsp orange juice
·         500g (peeled weight) pumpkin or butternut squash flesh, grated
For drenching and frosting
·         200g pack soft cheese
·         85g butter, softened
·         100g icing sugar, sifted
·         zest 1 orange and juice of half

Method
Heat oven to 180C/fan 160C/gas 4. Butter and line a 30 x 20cm baking or small roasting tin with baking parchment. Put the flour, sugar, spice, bicarbonate of soda, sultanas and salt into a large bowl and stir to combine. Beat the eggs into the melted butter, stir in the orange zest and juice, then mix with the dry ingredients till combined. Stir in the pumpkin. Pour the batter into the tin and bake for 30 mins, or until golden and springy to the touch.
2.      To make the frosting, beat together the cheese, butter, icing sugar, orange zest and 1 tsp of the juice till smooth and creamy, then set aside in the fridge. When the cake is done, cool for 5 mins then turn it onto a cooling rack. Prick it all over with a skewer and drizzle with the rest of the orange juice while still warm. Leave to cool completely.
3.      If you like, trim the edges of the cake. Give the frosting a quick beat to loosen, then, using a palette knife, spread over the top of the cake in peaks and swirls. If you’re making the cake ahead, keep it in the fridge then take out as many pieces as you want 30 mins or so before serving. Will keep, covered, for up to 3 days in the fridge.
Recipe from Good Food magazine

Tip Try this
Pumpkins can vary dramatically in water content, so keep an eye on the cake towards the end of cooking – yours may take less or more time to cook through. If you’re not carving out a pumpkin this year butternut squash works brilliantly, too.

Thursday, October 20, 2016

Comunicazione agli iscritti:

Per tutti gli iscritti:
Su Facebook trovate esercizi, materiali e link come promesso.
In attesa di comunicarvi i nuovi giorni e orari vi prego di controllare quindi sia blog che social per esercizi, materiali ecc. e di inviarmi testi, riassunti ecc per le correzioni che ci serviranno per le prossime lezioni e le preparazioni alle lezioni di conversazione. Chi volesse prenotare una o più lezioni con insegnanti madrelingua mi contatti pure. A presto!

Tuesday, October 18, 2016

Esercizi di inglese

....Per mantenersi in esercizio...
http://www.tuttoinglese.it/esercizi-aggettivi-possessivi.html

Friday, October 14, 2016

L'inglese ai bambini: terza puntata

Se sei tu a portarli all'asilo o a scuola, salutali con un:
Have a nice day, sweetheart!
Anche in questo caso il saluto diventerà rituale e familiare, finchè un giorno saranno loro a salutarti con un:
Have a nice day, mum!
Provare per credere
Per ulteriori info seguitemi su FB e sul mio sito
A presto


Tuesday, October 4, 2016

L'inglese per bambini: seconda puntata

Visto il successo della prima "puntata" prosegue la rubrica su come iniziare ad insegnare l'inglese ai bambini partendo da semplicissimi accorgimenti quotidiani, veloci e facili da mettere in pratica.
Dopo il vostro "Good morning", augurate ai vostri piccoli poliglotti una buona colazione:
Enjoy your breakfast, honey!
Per pronuncia, consigli ecc continuate a seguirmi su FB e sul mio sito.
Alla prossima puntata


Friday, September 30, 2016

Senza traduzione.....

George Steiner: Ogni lingua è un mondo. Senza traduzione, dovremmo abitare parrocchie confinanti con il silenzio.
Buona giornata della traduzione a tutti

Tuesday, September 27, 2016

A volte basta un "Good morning"!

Vuoi insegnare l'inglese ai tuoi bambini? Inizia da una piccola cosa: saluta il suo primo sorriso della giornata con un "Good morning". Dopo pochi giorni diventerà una frase familiare, rituale ed assolutamente naturale. Per altri suggerimenti semplici e veloci seguimi su FB e sul mio sito. 
Good morning everyone!

Thursday, September 22, 2016

Troppo dura imparare una lingua? No, ma con i presupposti giusti

Molte difficoltà nell'imparare una lingua straniera nascono da un diffusissimo malinteso: che una lingua si possa studiare ed insegnare esattamente come tutte le altre materie. Presupposto completamente errato: una lingua ci deve "riuscire" istintivamente, senza sforzo.
Le tre regole fondamentali:
-Capire se si ha davvero voglia di impararla, se non è così meglio aspettare il momento giusto
-Imitare i bambini: quando imparano, non si stancano né arrendono mai
- Divertirsi e circondarsi il più possibile della lingua che si studia
Ovviamente: scegliere il mezzo e l'insegnante più adatti a sé.

Monday, September 5, 2016

Programmi un nuovo viaggio? Stupisci con una nuova lingua!

Prima di andare qui....

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Parti da qui.....
Inviami una mail o compila il modulo di contatto per imparare subito una nuova lingua comodamente da casa nel tuo tempo libero!

Wednesday, August 31, 2016

Promo settembre

Promozioni, sconti, test di livello e lezione di prova gratuiti per gli iscritti di settembre.
Per primi incarichi di traduzione e interpretariato prove gratuite e sconti fino al 20% (entro il 15/9).
Affrettatevi!!!

Thursday, August 25, 2016

Wednesday, August 17, 2016

Ripresa corsi


Buongiorno a tutti, vecchi e nuovi iscritti:
 dopo qualche "assaggio" questa settimana tutte le lezioni riprendono regolarmente lunedì 22/8. Per prenotarvi inviate mail o whatsapp e riceverete conferma di giorno e orario. Indicate anche esigenze particolari di ripasso, dubbi, tempistiche ecc.
Bentornati!
A presto
Alessia

Tuesday, June 28, 2016

Novità: Corsi English on the beach

Arrivano i corsi Skype English on the beach: 30 minuti di puro divertimento e inglese "spiccio" da imparare sotto l'ombrellone. Pacchetti lancio super scontati
Contattaci subito per avere informazioni =)

Friday, June 17, 2016

Trovare lavoro come ragazza alla pari

Sito per lavorare come ragazza alla pari non solo in Germania
https://www.aupair.com/de?gclid=CK6fy6nHr80CFYidGwoduY4K7g

Monday, May 30, 2016

Domina il mondo dal tuo pc

Impara le lingue e domina il mondo dal tuo pc! 
Lezioni Skype di inglese, tedesco, spagnolo, italiano per stranieri, traduzioni, servizi di interpretariato, consulenza linguistica aziendale e molto altro, tutto su questo blog.
Vi aspettiamo!

Wednesday, May 18, 2016

Il Silent Way....

Nell'insegnamento delle lingue straniere l'insegnante competente dovrebbe stare in silenzio il più possibile: il vero protagonista è lo studente.
Ecco il succo del famoso Silent Way

Il Silent Way è un approccio di apprendimento ideato da Caleb Gattegno durante i primi anni settanta. È basato sulla premessa che l’insegnante dovrebbe rimanere in silenzio il più a lungo possibile, lasciando spazio agli studenti di esplorare la lingua.
L’ipotesi di apprendimento di Gattegno sottolinea i seguenti punti:
  1. L’apprendimento è facilitato se l’allievo scopre o crea, piuttosto che ricordando o ripetendo ciò che si sta imparando.
  2. L’apprendimento è facilitato se accompagnato da oggetti materiali.
  3. L’apprendimento è facilitato se le dubbi vengono risolti utilizzando il materiale proposto  durante le lezioni.
Sarebbe utile considerare ognuno di questi problemi:
  1. Il Silent Way appartiene a quella tradizione che vede l’apprendimento come un’attività di scoperta, di risoluzione dei problemi e di creatività, nella quale l’allievo è l’attore protagonista anziché un semplice ascoltatore. (Bruner 1966).
Brunner afferma che “Apprendimento attraverso la scoperta” ha i seguente benefici:
  • Incrementa il potenziale intellettivo.
  • C’è un passaggio da ricompense estrinseche a quelle intrinseche.
  • Aiuta ad allenare la memoria. (Bruner 1966:83)
Gattegno rivendica gli stessi benefìci per gli allievi che hanno imparato tramite ilSilent Way.
  1. Vengono utilizzate le asticelle di legno e tabelle di suoni e colori per la pronuncia. Fornire oggetti materiali aiuta l’apprendimento e crea nella mente degli allievi delle immagini che faciliteranno il ricordo in un secondo momento.
  2. Il Silent Way è anche legato ad un insieme di premesse che possiamo chiamare “Approccio all’apprendimento fondato sulla risoluzione dei problemi”. Queste premesse vengono rappresentate nella parole di Benjamin Franklin :
Dimmi e io dimentico,
mostrami e io ricordo, 
coinvolgimi e io imparo.
Gli obiettivi generali del Silent Way sono quelli di fornire agli allievi dei primi livelli le capacità di ascolto e conversazione, così come le conoscenze basilari della grammatica. Gattegno afferma che uno dei metodi migliori per aiutare l’apprendimento degli studenti è quello di farli interagire tra di loro e abbandonare l’aula per fare in modo che siano gli stessi allievi a lottare con i nuovi strumenti linguistici imparati.
Il professore può utilizzare gesti, tabelle dei suoni e delle grafie e altri materiali al fine di stimolare gli allievi. In definitiva il professore del Silent Way si comporta come un regista, scrive la sceneggiatura, sceglie gli oggetti di scena, stabilisce gli umori, modella l’ azione, designa gli attori e critica l’intera performance.
Immagine
Il metodo consiste in un processo suddiviso in fasi: l’osservazione di ciò che non si conosce e la formulazione di ipotesi,  la verifica attraverso il procedimento trial and error (prova ed errore). L’errore diviene quindi una componente fondamentale e significativa del processo di apprendimento. L’insegnante deve quindi innanzitutto rendere l’allievo “libero” di sviluppare la sua capacità d’osservazione della realtà e di formulazione delle ipotesi.
La memorizzazione e l’imitazione sono quindi superati dalla “ritenzione”, cioè dall’apprendimento consapevole, attraverso cui l’allievo acquisisce piena autonomia e diventa cosciente delle proprie potenzialità.
Il ruolo dell’insegnante è quindi limitato al minimo, sia nelle spiegazioni che nelfeedback, che non deve essere mai troppo esplicito o enfatizzato. Le lezioni delSilent Way seguono un formato standard. La prima parte della lezione si incentra soprattutto nella pronuncia: a seconda del livello degli studenti la classe lavora su suoni o frasi.
Le prime volte il professore mostrerà agli allievi il suono, le strutture, le frasi modello e la grammatica. Dopo gli allievi continueranno a ripetere da soli, con il solo aiuto del materiale didattico. In questo modo si sviluppa l’intera lezione.

Cosa un bravo insegnante deve sapere....

Dimmi ed io dimentico
Insegnami ed io ricordo
Fammi partecipe ed io apprendo
(B. Franklin)

Monday, April 11, 2016

English idiom......

It's a piece of cake!
Traduzione letterale: E' una fetta di torta!
Significato: E' veramente semplice!


Monday, April 4, 2016

Esercizi su preposizioni e casi

https://deutsch.lingolia.com/it/grammatica/preposizioni/casi/esercizi
Viel Spass bei der Arbeit!

Monday, March 21, 2016

Esercizi tedesco online

Esercizi grammaticali di tedesco su Perfekt, verbi e altri argomenti (gratuiti):
https://deutsch.lingolia.com/de/grammatik/zeitformen/perfekt/uebungen

Tuesday, March 8, 2016

Preparatevi all'estate con un corso full-immersion di inglese!

 
Disponibili a partire dal 14 marzo 2016 le offerte per i pacchetti full-immersion in lingua inglese per chi vuole sfoggiare un inglese impeccabile in vacanza! Corsi full-immersion di 1, 2 o 3 settimane per privati e aziende. Per info, prezzi, test di livello e lezione di prova gratuiti compilare il form di contatto o inviare una mail.
Vi aspetto!

 

Monday, February 29, 2016

Imparare una nuova lingua aiuta il cervello....

"Anche se non siamo in grado di confrontare tre mesi di studio intensivo di lingua con una vita da bilingue, molti studi indicano che l'apprendimento delle lingue è un buon mezzo per mantenere il cervello in forma".- Johan Mårtensson.
“Even if we cannot compare three months of intensive language study with a lifetime of being bilingual, there is a lot to suggest that learning languages is a good way to keep the brain in shape”- Johan Mårtensson.


 Imparare una lingua straniera per aumentare le "pieghe" nel cervello

Secondo le più recenti ricerche, il nostro cervello (organo affascinante e misterioso) è incredibilmente plastico, e anche se le lingue sono più facilmente apprese dai bambini rispetto agli adulti, è stato provato che gli adulti e gli anziani possono avere delle trasformazioni nei neuro circuiti del loro cervello imparando nuove attività oppure una nuova lingua. Infatti, uno di questi benefici si ha proprio quando s’imparano una o più lingue, e chiunque abbia studiato una seconda lingua sarà in grado di confermare che questo aumenta la potenzialità del cervello.

Friday, February 26, 2016

Thursday, February 25, 2016

Idiom of the day (English+German)

Once in  blue moon= very rarely (una volta ogni morte di papa)
Example: Because I live abroad, I get to see my parents once in a blue moon.
Once in a blue moon= Alle Jubeljahre
Beispielsatz: Wir sehen uns nur noch alle Jubeljahre, meistens an Weihnachten.


Monday, February 22, 2016

International Mother Language Day 21 February

"Mother languages in a multilingual approach are essential components of quality education, which is itself the foundation for empowering women and men and their societies."
Irina Bokova, UNESCO Director General
See more at: http://www.un.org/en/events/motherlanguageday/

Saturday, February 20, 2016

Cultura in lutto per la morte di Umberto Eco

Con Umberto Eco muore una colonna portante della cultura, oggi siamo tutti in lutto.
"L'ambiguità delle nostre lingue, la naturale imperfezione dei nostri idiomi, non rappresentano il morbo postbabelico dal quale l'umanità deve guarire, bensì la sola opportunità che Dio aveva dato ad Adamo, l'animale parlante. Capire i linguaggi umani, imperfetti e capaci nello stesso tempo di realizzare quella suprema imperfezione che chiamiamo poesia, rappresenta l'unica conclusione di ogni ricerca della perfezione". (Umberto Eco, da A portrait of the artist as a bachelor, in Sulla letteratura)

Italian author Umberto Eco dies aged 84 (taken from The Guardian)

The revered literary critic, author and essayist – most famous for 1980 novel The Name of the Rose – had been suffering from cancer

The novelist and intellectual Umberto Eco has died aged 84. Eco, who was perhaps best known for his 1980 work The Name of the Rose, was one of the world’s most revered literary names.
The author, who had been suffering from cancer, died on Friday night.
Eco was the 1992-1993 Norton professor at Harvard and taught semiotics at Bologna University. He once suggested that writing novels was a mere part-time occupation, saying: “I am a philosopher; I write novels only on the weekends.”
The Name of the Rose was Eco’s first novel but he had been publishing works for more than 20 years beforehand.
The Italian prime minister, Matteo Renzi, led tributes to Eco. “He was an outstanding example of a European intellectual, a single intelligence with an untiring ability to anticipate the future,” Renzi told local media.
“It’s a huge loss for culture, which will miss his writing and his voice, sharp and vivid thought and his humanity.”
Eco discussed his approach to writing in an interview at a Guardian Live event in London in 2015. “I don’t know what the reader expects,” he said.
“I think that Barbara Cartland writes what the readers expect. I think an author should write what the reader does not expect. The problem is not to ask what they need, but to change them … to produce the kind of reader you want for each story.”
Eco was born in Alessandria, in the northern Italian region of Piedmont and went to a Salesian school. He developed an interest in medieval philosophy and literature and studied the subjects at the University of Turin in the 1950s. It was around that time that the he turned his back on the Catholic church.
He went on to work for the Italian broadcaster Rai and began to lecture at his alma mater. Eco’s first book – an extension of his doctoral thesis - was published in 1956. Six years later, he married the academic Renate Ramge.