Oggi
vorrei rispondere a tutti coloro che mi hanno contattata in questi mesi.
Innanzitutto grazie a tutti per le vostre richieste.
Vorrei
però chiarire un punto che mi sta molto a cuore. È ammirevole voler imparare
una lingua in età adulta, avere l’entusiasmo e la grinta che molti di voi
manifestano nel voler intraprendere una nuova avventura, perché si tratta
proprio di questo. Imparare una lingua è un po’ una rinascita, un tornare
bambini, scoprire suoni nuovi, cercare di esprimersi e di farsi capire, finendo
poi per conoscere una cultura e un punto di vista spesso totalmente diversi dal nostro
e ottenendo un notevole arricchimento personale oltre che culturale, un
allargamento degli orizzonti che ci rende più interessanti e più pronti ad
affrontare e capire nuove parti di “mondo” e magari anche di noi stessi.
Ciò
premesso, facendo tesoro dell’entusiasmo iniziale e cercando di preservarlo nel
tempo trasformandolo in costanza e motivazione, bisogna anche capire che non è
possibile poter diventare madrelingua nel giro di un paio di mesi, come alcuni
di voi hanno richiesto nelle loro mail, né passare da un livello principianti a
un livello B2 o C1 (Upper Intermediate e
Advanced) in poco tempo. Pensate alla cosa che sapete fare meglio nel vostro
lavoro o in un vostro hobby. L’avete imparata in un mese? Siete divenuti sicuri
di voi stessi ed esperti in due mesi? Non credo proprio, e nel caso in cui l’abbiate
fatto…allora siete dei geni!
Pensate
a questo esempio: dareste una Ferrari da guidare ad un neopatentato? Ne sarebbe
capace?
Andreste
in teatro a fare una performance di tango argentino dopo aver frequentato
qualche lezione serale per un paio di mesi, spacciandovi per professionisti che
sono praticamente nati ballando il tango?
Io
non credo…magari però dopo aver fatto esperienza di guida per qualche anno,
allora potreste godervi il lusso e il brivido di guidare una Ferrari. O dopo
aver studiato tango con impegno, magari sentendovi goffi ma continuando a
sforzarvi nel tempo, forse non andreste in teatro a ballarlo ma vi godreste
delle brevi esibizioni anche davanti a un piccolo pubblico, e poi chissà…..L’impegno
premia sempre e si migliora con il tempo.
Ovviamente
si può raggiungere un ottimo livello linguistico in un tempo ragionevole se si
è portati (la dote naturale giova sempre in qualunque ambito), se volete
dedicare tempo e impegno allo studio della lingua e alle lezioni, ma non è
lecito pensare di poter diventare bilingue in pochi mesi. E poi ricordate che non bisogna abusare del termine bilingue. I bilingui perfetti sono rari, ma ci sono molte persone che parlano fluentemente due o più lingue, e vi sono molti esperti del settore. Anche chi vive e
lavora con successo in un paese straniero da 30 anni talvolta ancora commette
dei piccoli errori dovuti alla dominanza della propria lingua madre, ma si fa
capire benissimo e ha un livello ottimo di competenza linguistica, o conserva
come un piccolo bagaglio personale un lieve accento che ne tradisce l’origine.
Allo stesso modo, molti italiani che vivono all’estero da anni, una volta tornati in
patria faticano ad esprimersi talvolta perché la lingua “di adozione” ne
influenza le scelte sintattiche o lessicali, e tradiscono un leggero accento
talvolta ostentato, talvolta naturale e addirittura definito affascinante
(potrei fare nomi e cognomi di personaggi noti). Insomma, imparare una nuova
lingua significa entrare in un mondo nuovo e a tratti suggestivo, e per farlo bisogna
affidarsi ad una persona esperta con cui si deve anche creare un certo feeling,
ma a cui prima di tutto bisogna affidare il ruolo di guida in un’esperienza.
Di
sicuro è facile trovare metodi, libri, DVD e scuole che avvalendosi di notevoli
strategie di marketing vi prometteranno full-immersion miracolose e vi assicureranno di divenire bilingui perfetti in 6 mesi o meno in inglese, tedesco, spagnolo o
qualunque altra lingua. E' possibile incontrare personaggi di
qualunque genere che si spacceranno per esperti promettendovi prezzi super scontati
e metodi divertenti. Tutto questo esiste, ma sappiate che se volete imparare
bene una lingua, come per qualunque cosa per voi importante, dovete essere pronti ad investire
oltre che le giuste risorse economiche, anche il vostro tempo e una buona dose
di fatica. Dovete tenere presente che questa avventura può essere molto divertente e soddisfacente, ma
non potrà darvi i frutti migliori se non metterete in conto di dedicarvi del tempo. Potete anche decidere di investirvi un mese o anche solo una settimana ovviamente, ma il risultato raggiunto non potrà essere la padronanza perfetta della lingua, magari solo una breve essenziale infarinatura, che va benissimo ma non deve rispondere a richieste incoerenti. Nessun professionista serio vi potrebbe mai
garantire un miracolo in pochissime ore. Ciò che un linguista e insegnante serio può offrirvi sono invece competenza, affidabilità, professionalità, entusiasmo e motivazione, ma non irrazionali
illusioni. Anche noi traduttori e interpreti scopriamo di continuo cose nuove,
dobbiamo tenerci aggiornati e in esercizio e non finiamo mai di imparare. Non
basta ingoiare un dizionario o imparare a memoria una decina di frasi fatte per
poter dire di conoscere una lingua. Magari per sopravvivere sì, ma allora andrebbero bene anche i gesti! (Permettetemi la provocazione).
Quindi se volete imparare perfettamente una lingua, chiedetevi prima di tutto quanto siete disposti a mettervi in gioco e ad investire e...armatevi di una buona dose di pazienza!
Sperando
di essere stata utile e di essere riuscita a far passare il messaggio, vi
aspetto sul mio blog, felice di rispondere ad ogni vostra utile ed intelligente
richiesta o curiosità.
A
presto
Alessia
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