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Step per trasferirsi in Germania: pratiche burocratiche, previdenza
sociale, copertura sanitaria.
Sempre piú italiani, soprattutto neo
laureati, stanno pensando di lasciare l'Italia e le sue scarse possibilitá
lavorative per trasferirsi all'estero in cerca di fortuna. La Germania
rappresenta una meta gettonata, qui infatti vi é la possibilitá di trovare
standard lavorativi di gran lunga superiori rispetto a quelli italiani.
Quali sono gli step fondamentali da affrontare per
trasferirsi in Germania ? In questo articolo offriamo una panoramica
delle pratiche burocratiche da affrontare per poter lavorare in Germania.
Trasferirsi in Germania.
Chiunque decida di trasferirsi in Germania per lavoro dovrá affrontare i
classici step burocratici, come avviene in ogni paese europeo, cosí come
cambiamenti vari di abitudini e stili di vita. Per lavorare in Germania bisogna
ovviamente provvedere allo sbrigamento di alcune semplici pratiche
burocratiche.
Burocrazia
Il primo step da compiere, una volta presa la decisione di trasferirsi in
Germania, è quello di recarsi nel più vicino Standesamt, presso il
Bürgerservice. Una volta arrivati in questo ufficio, otterrete la cosiddetta
Anmeldungsbestätigung, ovvero un certificato attestante il nuovo domicilio,
previa presentazione del contratto d'affitto (ricordatevi che si tratta di un
certificato importantissimo che dovrete sempre portare con voi, vi sará
richiesto anche per aprire un conto in banca). Per chi invece avesse intenzione
di restare in Germania a tempo indeterminato, sarebbe opportuno iscriversi
anche all’A.I.R.E, ovvero all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero,
presso il Consolato Italiano piú vicino.
Una volta fatto ció vi,verrá subito rilasciato lo
Steueridintetifikationsnummer, l’equivalente del nostro codice fiscale. Con
questo documento, la rapida trafila per poter lavorare in Germania é terminata
e la strada verso l'assunzione è spianata.
Previdenza sociale e copertura sanitaria
Una volta ottenuti questi permessi, occorre procedere con la
regolamentazione della previdenza sociale e con la copertura sanitaria. Per
prima cosa bisogna contattare la Deutsche Rentenversicherung (per noi italiani
andrebbe contattata direttamente la Deutsche Rentenversicherung Schwaben, con
sede ad Augsburg), la quale vi spedirá a casa, nel giro di poco tempo, il
vostro Rentenversicherungsnummer, numero di previdenza sociale, che poi
fornirete al vostro futuro datore di lavoro. Per l'assicurazione sanitaria
invece, la Krankenversicherung, occorre recarsi presso una qualsiasi
assicurazione pubblica, con i dati del proprio datore di lavoro, che provvederá
a fornirvi apposita tessera sanitaria che utlizzerete per qualsiasi tipo di
visita medica, che effettuerete sostanzialmente gratuitamente (ad eccezione del
dentista!), previo pagamento di soli 10 € ogni trimestre.
Per chi volesse lavorare in proprio e richiedere un numero di partita iva,
è necessario recarsi presso il piú vicino Finanzamt, una sorta di ufficio
fiscale, dove è possibile ottenere una documentazione che vi verrá rilasciata
dopo aver presentato sia l’Anmeldungsbestätigung, che lo Steueridintetifikationsnummer.
Chiariti questi aspetti si é dimostrato che la trafila per lavorare in
Germania non è poi così complessa, dunque non resta che ricordare il motivo
fondamentale per il quale in molti decidono di abbandonare la propria terra e
partire: il mercato tedesco è stato in grado di reagire in modo estremamente
positivo alla crisi generale che ha investito tutta l’Europa, offrendo
occupazione a giovani provenienti da tutto il mondo, accogliendo soprattutto
lavoratori dai paesi in crisi.